L’articolo 128 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, prevede che l’Autorità Competente e il Gestore del Servizio Idrico Integrato sono tenuti a svolgere il controllo degli scarichi di acque reflue in pubblica fognatura soggetti ad autorizzazione. L'Ufficio d'Ambito, in quanto Autorità competente al rilascio delle autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura per l’ATO della Provincia di Como, è responsabile dell’effettuazione dei controlli di cui all’art. 128, comma 1, sulla base di un programma che assicuri un periodico, diffuso, effettivo ed imparziale sistema di controlli. Le disposizioni relative all’effettuazione del programma dei controlli annuale degli scarichi di acque reflue, sono dettate dagli art. 15 e 18 del R.R. n.6/2019. Le attività ispettive finalizzate all’accertamento del rispetto delle prescrizioni normative, nonché di quanto previsto dai provvedimenti autorizzativi, sono organizzate ed attuate in conformità alle indicazioni contenute nel’Allegato “G” del medesimo regolamento. Restano escluse dal programma dei controlli in capo all’Ufficio d’Ambito le attività ispettive finalizzate alla verifica del rispetto delle prescrizioni delle Autorizzazioni Uniche alla Gestione Rifiuti ex art. 208/209/211 del D.Lgs. 152/06 e delle Autorizzazioni Integrate Ambientali di cui alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.


PROGRAMMA CONTROLLI 2025

Nel mese di Febbraio 2025, con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della delibera n. 011/2025 (.pdf- .p7m), l'Ufficio d'Ambito ha dato inizio alle attività del Programma dei controlli sugli scarichi di acque reflue industriali e di prima pioggia in pubblica fognatura per il 2025.

Per l’anno 2025 si prevede di dare attuazione al Programma dei controlli tramite l’impiego dei funzionari del Servizio Ambiente e Controllo dell’Ufficio d’Ambito, coadiuvati da tecnici di laboratori esterni nello lo svolgimento delle attività di campionamento ed analisi degli scarichi di acque reflue. Tale modalità di esecuzione dei controlli ha preso avvio per la prima volta lo scorso anno e si è dimostrata efficace nel raggiungimento degli obiettivi previsti. Pertanto si è valutato di procedere anche per il corrente anno con la medesima struttura organizzativa, aumentando il numero minimo garantito dei controlli ordinari. Richiamato quanto sopra, si conviene che il programma dei controlli per l’anno 2025 sarà composto da un numero massimo di 25 controlli, con un minimo garantito di controlli ordinari non inferiore a 15 controlli.

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